La Fiamma Torrese si è ritrovata in palestra per preparare al meglio l’ultimo impegno di campionato che vedrà le ragazze di Torre Annunziata impegnate in trasferta a Benevento contro una delle due formazioni del capoluogo sannita (l’Accademia, ndr). È inutile negare che i volti delle atlete, dei tecnici e di tutto lo staff sono distesi e sorridenti, in quanto la stagione agonistica della prima squadra è ormai terminata da qualche settimana.

Grande concentrazione e attenzione, però, per tutte le squadre giovanili della Fiamma Torrese che, grazie al lavoro puntuale di Adele Salerno, head coach, e di mister Roberto Catalano, stanno disputando le fasi finali dei rispettivi campionati, rispettando “in toto” la tradizione Fiamma.

Passando alla prima squadra oggi conosciamo altre giovani atlete della Fiamma Torrese.

Una di queste è Valeria Silo, palleggiatrice, cresciuta nel vivaio della formazione di Torre Annunziata e ora in prima squadra. “Sono al terzo anno in prima squadra – attacca – anche se da sempre faccio parte della magnifica famiglia della Fiamma. La mia esperienza in questo gruppo è meravigliosa ed indossare questa maglia mi rende orgogliosa. La nostra annata è stata altalenante e, a mio modesto parere, non abbiamo espresso quanto nelle nostre possibilità. Probabilmente non siamo riuscite ad esprimerci al meglio nei momenti decisivi della stagione e questo, in un campionato competitivo e tirato come quello di B2 fa la differenza. C’è poco da recriminare, alla fine la classifica parla chiaro”.

Valeria Silo si ferma un attimo alza gli occhi al cielo e dice: “Personalmente posso solo ringraziare il nostro tecnico Adele Salerno per quanto ha fatto per me, sostenendomi anche nei momenti difficili. Lo stesso posso dire di tutta la società, dello staff e delle compagne, che hanno sempre avuto una parola di incoraggiamento per me anche nei momenti “bui”. Io, da parte mia, ho cercato sempre di dare il meglio di me stessa, perché sento la maglia della Fiamma Torrese come una seconda pelle. Non penso alla prossima stagione – conclude – ma non mi vedo lontano dalla Fiamma”.

Sulla stessa falsariga Sara Saetta, ruolo libero, che mostra il “good feeling” con l’allenatrice, la società e le compagne: “Prima di tutto voglio ringraziare l’allenatrice Adele Salerno – dice – che mi ha voluta alla Fiamma Torrese a settembre, quando ero senza squadra e che mi ha fatto giocare parecchie gare, anche se venivo da una categoria inferiore. Mi sono ritrovata in squadra con un gruppo meraviglioso, formato da ragazze eccezionali oltre che da atlete che, a mio parere, sono il top della categoria. Purtroppo il nostro rendimento altalenante non ci ha permesso di ambire alle mete che ci eravamo prefisse ad inizio campionato ma le annate negative capitano a tutti. Non so ancora cosa farò nella prossima stagione – conclude – e non nego che mi piacerebbe rimanere alla Fiamma Torrese”.


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