La Givova Fiamma Torrese spreca tutto e perde al tie break contro Arzano

Il derby campano tra la Givova Fiamma Torrese e la Lu.Vo. Barattoli di Arzano ha mostrato potenzialità e limiti della formazione oplontina che dopo aver superato agevolmente le avversarie nei primi due set con un gioco fluido e convincente ha letteralmente consegnato il match alle avversarie. Una gara dalle due facce, come abbiamo detto, che ha visto le padrone di casa protagoniste fino al finale di terzo set dove sul 20 a 16 in loro favore ha spento la luce in favore del team di Arzano che ha confermato l’ottimo stato di forma.

Il primo parziale inizia con le oplontine costrette ad inseguire ma senza perdere il passo tanto da agguantare Arzano sul pari 9. Le atlete di casa guidate da capitan Sollo ingranano la quarta e allungano progressivamente aumentando il loro vantaggio. Non servono i tempi tecnici chiamati da coach Piscopo (13-16 e 14-20) ad invertire la direzione che ha preso la gara ed il set si conclude 25 a 15 per la Fiamma. Anche nel secondo parziale Arzano parte avanti ma è subito ripresa dalle padrone di casa (3-3) lasciando poco spazio alla manovra delle ospiti che subiscono le ripetute bordate delle atlete di coach Salerno che vanno ripetutamente a segno. Anche in questo set la panchina ospite tenta di porre rimedio chiamando entrambi i tempi discrezionali (13-16 e 13-19) ma la piega presa dalla gara è tutto a favore della Fiamma che chiude il set con il punteggio di 25 a 17.

Siamo al terzo set e questa volta è la Fiamma a partire con il piede giusto, avanti per 4 a 0 il set viene interrotto da un time out richiesto dalla panchina ospite. Il gioco distribuito da Palladino questa sera è preciso ed efficace e le oplontine riescono a mantenere quel vantaggio che consente loro di tenere le redini del gioco almeno fino al 20 a 16. Su questo punteggio possiamo dire la gara si è trasformata segnando la rimonta di Arzano. La Fiamma subisce il ritorno della Lu.Vo. che raggiungono le avversarie sul 21 pari, costringendo coach Salerno a chiamare un time out. Il rientro in campo è da cardiopalma, lunghi scambi di gioco in cui le atlete non si risparmiano e colpo dopo colpo raggiungono il pari 25. L’ultimo affondo è dell’Arzano che chiude, non senza soffrire, con il punteggio di 27 a 25 e si va al quarto set. Partenza con handicap per la Givova che riesce a riprendere le avversarie sul 5 pari, riprende la sua marcia la Fiamma che allunga fino al 10 a 8. Il rientro delle oplontine preoccupa coach Piscopo costretto a richiamare le sue atlete in panchina per frenare il gioco delle padrone di casa. Iniziano a comparire i primi segni di stanchezza, Arzano rientra in partita sul 14 pari e questa volta è la panchina di casa che ha bisogno di riordinare le idee, tempo tecnico per la Fiamma. Ancora un guizzo delle oplontine che si portano avanti (20-18) ma il time out richiesto da Arzano riesce a sovvertire le sorti del set, la Lu.Vo. chiude il set 25 a 22.

Meritatamente Arzano approda al tie break, inizato anche questo con il giusto piglio tanto da obbligare coach Salerno a chiamare un time out (1-3), la stanchezza inizia a prendere il sopravvento ed il nervosismo in campo obbliga il primo arbitro ad estrarre il cartellino per raffreddare gli animi, la Fiamma riesce anche ad entrare per prima in doppia cifra (11-9) ma le avversarie non mollano e tengono il passo fino al 15 pari aggiudicandosi gioco e partita con lo score di 17 a 15.

“Era una partita iniziata nel migliore dei modi - dichiara coach Salerno – che mi sarebbe piaciuto chiudere 3 a 0, ma il calo della squadra è stato evidente e ci ha impedito di prendere il bottino pieno. Come ogni sportivo dopo una partita si guarda subito a quella successiva, facendo tesoro delle esperienze passate. Abbiamo mostrato qualcosa di molto buono in campo ma allo stesso tempo un black out che non sarebbe mai dovuto esserci.”

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