Castellammare di Stabia. Sembra non risentire di alcuna pressione il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca circa le conseguenze che potrebbero ricadere sugli stabilimenti stabiesi in seguito alla competizione tra Italia e Francia per i cantieri navali di Saint Nazaire e Fincantieri.
“No, sinceramente non sono preoccupato. Le commesse già attribuite a Fincantieri – spiega De Luca – garantiscono lavoro per i prossimi 10 anni, quindi non ci sono problemi . Castellammare è legato più alle scelte di programmazione dell'Italia e di Fincantieri, che ai rapporti internazionali".
 "Ovviamente è chiaro che avere una intesa strategica con Saint Nazaire – prosegue il presidente della Regione Campania –  ci consente di dare vita a una polo cantieristico in grado di contrastare i sudcoreani che sono ormai i veri competitori sul piano mondiale".
"La Corea del Sud è ora un operatore estremamente aggressivo, dinamico - ha sottolineato - Ci auguriamo che i nostri cugini francesi rinsaviscano, nel senso che non si può tollerare che la rete delle comunicazioni diventi preda dei francesi di Vivendi. Poi però quando parliamo di cantieri navali diventiamo protezionisti."


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