Termina un incubo durato quasi 10 anni per Nazario Matachione. L’ex re delle farmacie di Torre Annunziata è stato scagionato dall’accusa di corruzione. A emettere la sentenza è stato il giudice Antonello Anzalone, che ha deciso di seguire la linea del pm.

L’incubo per Nazario Matachione, ex presidente anche del Savoia calcio nei primi anni 2000, era stato accusato di far parte di un sistema per lucrare sulle prescrizioni mediche. Le accuse erano stato portate avanti dall’ex moglie Maria Palomba.

Ora Matachione, che ha vissuto anche un periodo piuttosto lungo di detenzione a Poggioreale, può finalmente voltare pagina. Questo il suo sfogo su Facebook. “Ora lo posso dire: è finito un incubo durato 9 anni. Per cosa ? Per poi dire, cusate ci siamo sbagliati ? La cosa più assurda è che non si sono resi conto che dietro quelle dichiarazioni della mia ex c’erano tanti interessi.  Avevo gridato ma nessuno mi ha voluto ascoltare. Ma va bene così, l’importante che almeno sia emersa la verità. Un ringraziamento particolare va prima ancora al mio amico avvocato Elio D'Aquino che mi ha sostenuto in tutte le mie vicende, ma in questa in particolare anche all’avvocato Francesco Maria Morelli, che in questa vicenda ha dato l’anima.

Insomma, possono bloccarmi in una cella, mi possono togliere tutto, rubare le farmacie , ma non di certo la mia mente e la mia anima. Ho vinto uno dei premi più importanti al mondo ma faccio mia la frase di un grande uomo. Va bene celebrare il successo ma è più importante prestare attenzione alle lezioni di fallimento”.

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