“Chi inquina ci ruba il nostro futuro. Per quanto ancora dovremo subire questa frode?”

A dirlo è il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino. Il primo cittadino ha inviato una lettera ai rappresentanti dei comuni interessati dall’emergenza sanitaria legata all’inquinamento del fiume Sarno. L’obiettivo è quello di fare fronte comune nella battaglia contro l’inquinamento del bacino idrografico.

“Sin dall’inizio del mio mandato – ha spiegato Cimmino - con lettere agli organi competenti e con la partecipazione dell’amministrazione alle manifestazioni pubbliche, nonché con una capillare azione di sorveglianza alla Foce del Sarno, ho reso chiaro l’intento di non permettere il perdurare di una situazione che per me, come sono sicuro per voi tutti, è corretto definire vergognosa ed indegna di una società civile”.

Cimmino ha chiesto unità d’intenti per far valere i diritti dei territorio presso l’alta corte dei diritti umani di Strasburgo: “Chi oggi inquina - ha continuato il primo cittadino - depaupera sì il territorio, ma impedisce anche a tutti i nostri Comuni di progettare un futuro economico florido grazie al godimento di bellezze naturali elargiteci da madre natura e che tutto il mondo ci riconosce. Per quanto ancora i nostri cittadini dovranno allontanarsi per un mero bagno in mare, a causa della miope inciviltà di pochi che ritengono di poter tenere in pugno le sorti del territorio, e di farlo impunemente?”.

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