La questione relativa al fiume Sarno verrà discussa a porte chiuse.

Lo ha deciso il sindaco di Scafati Cristoforo Salvati convocando la seduta di consiglio comunale, in programma il prossimo 23 giugno, ma senza aprire le porte ai cittadini.

Una scelta che ha mandato su tutte le furie il consigliere Michele Grimaldi, capogruppo Democratici e Progressisti e segretario del PD di Scafati. “Trovo inspiegabile il fatto che il presidente del Consiglio comunale di Scafati abbia deciso, d'autorità e in solitaria, di tenere a porte chiuse la prossima seduta dell'assise del 23 giugno e che, al tempo stesso, non risulti predisposto nessun atto per assicurare una diretta streaming vera, e realmente fruibile dai cittadini”, queste le parole del consigliere.

LE PREOCCUPAZIONI. Tra i punti all’ordine del giorno, c’è la discussione sul canale Bottaro. Prevenire potenziali rischi per la salute pubblica e indicazioni sul trasferimento dello stoccaggio dei fanghi prelevati dalle operazioni di dragaggio dei canali Bottaro e Casadodici. Nel febbraio scorso 4 consiglieri (tra i quali lo stesso Grimaldi, ndr) presentarono un’interrogazione che raccoglieva le preoccupazioni di cittadini e residenti della zona. La preoccupazione dei cittadini è nata dalla situazione relativa ai fanghi, ritenuti presumibilmente inquinati e quindi, con il procedere dei lavori e dall’aumento delle temperature, se questi stessi fanghi possano essere pericolosi per la salute pubblica. Il tutto tenendo presente il fatto che la zona urbana interessata dai lavori è ad alta densità abitativa.

I LAVORI. Con l’inizio dei lavori di dragaggio e pulizia dei canali Bottaro e Casadodici sono partiti i primi interventi prioritari tra quelli previsti nel Grande Progetto fiume Sarno. L’intervento, finanziato con Fondi europei (€ 715.987,23 POR FESR 2014/2020) ha come obiettivo il ripristino delle originarie sezioni idrauliche dei due canali lungo il loro tracciato, che attraversa il centro urbano di Scafati mediante la rimozione di circa 10mila metri cubi di sedimenti e rifiuti, nonché il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie attraverso la rimozione dei rifiuti presenti accumulatisi negli anni con eliminazione dei cattivi odori.

GLI ALTRI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO. Oltre alla questione relativa al canale Bottaro (che interessa anche i comuni di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, in discussione ci saranno la Tari, il piano di zona per le politiche sociali, misure di sostegno al commercio. “Questioni e problemi reali – ha affermato Grimaldi. Il Presidente del Consiglio non pensa che i cittadini abbiano il diritto, tutelato dalla legge, di seguire il dibattito, ed essere informati su cosa, perché e come votano i consiglieri comunali? È questa la famosa trasparenza della quale parla sempre il Sindaco? Ci sarebbe quasi da scrivere una lettera al Prefetto”, ha concluso Grimaldi.  

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