Una cittadinanza attiva per il fiume Sarno.

E’ l’idea dell’associazione di volontariato “Nuove prospettive” che prenderà vita attraverso il progetto “Rete di cittadinanza e comunità in difesa del bacino idrografico del fiume Sarno – Sentinella volontaria del Sarno”.

L’associazione, nata nell’ottobre 2016 e con sede a Roccapiemonte, nel salernitano, ha chiesto e ottenuto il patrocinio morale anche al comune di Torre Annunziata per la realizzazione del progetto, sostenuto dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Salerno, che partirà nella seconda metà di ottobre.

“L’obiettivo – ha spiegato il presidente di “Nuove prospettive” Michele Buscé – è quello di creare una cittadinanza attiva, con corsi di formazione e informazione per la tutela dei fiumi, basandosi non solo sulle criticità ma anche sui punti di forza e sulla bellezza del territorio”.

Nelle ultime settimane Buscé è al lavoro per ultimare i dettagli dei 12 incontri previsti dal progetto, in vista della conferenza stampa di presentazione, in programma il 10 ottobre 2019 a Castel San Giorgio: “Nel nome del progetto – ha continuato il presidente – ci sono due parole particolari, come cittadinanza e comunità. Due termini spesso divisi in merito alla questione Sarno, a seconda delle esigenze del territorio. Chi dà priorità al rischio idraulico, chi invece al problema inquinamento. Noi vogliamo riunire queste due esigenze – ha concluso Buscé - partendo dalla sensibilizzazione cittadina sul problema ambientale, per poi andare a vivere il territorio e il fiume stesso, analizzando criticità e bellezze, abbattendo ogni barriera geografica”.

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