Due barriere per contenere l’inquinamento di foce Sarno e del litorale di Torre Annunziata. Negli ultimi mesi sono sempre più fitti i controlli in tutto il bacino idrografico del fiume Sarno. Una battaglia iniziata da tempo, tuttora in corso, per frenare lo scempio ambientale che si riversa inevitabilmente sul litorale vesuviano.

Da anni ormai Torre Annunziata è alle prese contro una vera e propria emergenza ambientale. La modifica del Grande Progetto Sarno attraverso la sua bonifica è in corso. E’ caccia non solo agli sversamenti di liquami lungo il corso d’acqua, specie attraverso i suoi affluenti. Il piano è quello di fermare anche i depositi di rifiuti solidi che, trascinati dalla corrente, poi arrivano direttamente alla foce del fiume e poi a mare.

Nei prossimi mesi verranno installate due barriere, delle quali una proprio a foce Sarno, per evitare che gran parte dei rifiuti solidi possano finire lungo il litorale di Torre Annunziata. L’annuncio lo ha fatto il vicepresidente della Regione Campania e assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola: “Il fiume purtroppo riceve non solo reflui liquidi, ma anche rifiuti solidi che si accumulano per varie ragioni lungo il suo percorso. Le acque poi le portano alla foce e quindi inevitabilmente a mare – ha spiegato Bonavitacola -. Abbiamo studiato questo fenomeno, siamo in corso di gara di affidamento per installare nei prossimi mesi due barriere. La prima nel territorio di Scafati, l’altra proprio a Foce Sarno. Avranno il compito di intercettare i rifiuti solidi ed evitare che questi arrivino a mare”.


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