“Si deve andare a fondo e guardare al problema del fiume Sarno a 360 gradi, coinvolgendo anche i Comuni attraversati dal corso d’acqua e le loro responsabilità”. Così ha dichiarato la Senatrice Virginia La Mura, capogruppo M5S in commissione Ambiente.

Ieri sono stati svolti sul territorio di Pompei e Castellammare di Stabia, ad opera dei Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale di Napoli, su delega della Procura di Torre Annunziata, dei controlli riguardanti lo stop all’inquinamento.

Nello specifico le indagini hanno interessato i lavori di completamento delle opere fognarie e il collegamento al depuratore Foce Sarno per il Comune di Castellammare di Stabia, mentre quello di Pompei dovrà scaricare le sue acque nel depuratore di Sant’Antonio Abate. “Perché manca ancora il collettamento delle reti fognarie? – continua la Senatrice -  Come sono stati impiegati i fondi destinati alle opere? Siamo in procedura di infrazione europea e quindi condannati a pagare una multa salatissima, i lavori devono essere completato in fretta.

Le indagini saranno condotte anche sul lavoro delle aziende e sui loro scarichi abusivi e continueranno sui Comuni di  Angri, Sarno, Scafati, Poggiomarino, Striano, Santa Maria la Carità, Corbara, Nocera Inferiore, Mercato San Severino, Boscoreale, Torre del Greco, Torre Annunziata.

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