Fiume Sarno, l'allarme di Greenpeace: "Uno scenario scioccante" IL VIDEO
A riferirlo il responsabile Ungherese: "Enormi quantità di rifiuti invadono la spiaggia e i fondali"
29-05-2019 | di Redazione

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“Uno scenario scioccante”. E’ stato questo il commento di Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamenti di Greenpeace Italia, dopo aver visto in che stato versa la foce del fiume Sarno nell’ambito del MayDaySOSPlastica, svolto assieme a Castalia.
L’associazione ambientalista sta effettuando, in collaborazione con The Blue Dream Project e i ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche e CNR-IAS, il giro del Tirreno Centrale a bordo della Mahayana per monitorare l’impatto dell’inquinamento da plastica nei nostri mari. Dalle indagini svolte nei giorni scorsi emerge che la situazione alla foce del fiume Sarno è davvero allarmante.
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“Ci sono enormi quantità di rifiuti che invadono spiaggia e fondali, figlio inevitabile del modello di consumo basato sull’impiego di grandi quantità di plastica usa e getta- ha proseguito Ungherese- Come se non bastasse dobbiamo ricordare che quella documentata è solo la parte visibile del problema, i fiumi possono portare in mare anche grandi quantità di microplastiche non individuabili a prima vista».
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Autore: Anonimo - Inserito il: 29-05-2019 15:50:48
L'enorme quantità di rifiuti in plastica nel fiume non è solo figlia del modello di consumo di plastiche usa e getta ma anche : DALLA MANCATA EDUCAZIONE DELLA POPOLAZIONE CHE NON DIFFERENZIA, NON RICICLA,E LE AMMINISTRAZIONI NON LAVORANO PER LA RACCOLTA CORRETTA E LO SMALTIMENTO CORRETTO. In tutto il mondo si consumano plastiche usa e getta, ma solo in alcuni paesi, o aree di paesi, si butta tutto in mare o fiumi!