Flagello covid a Torre Annunziata: 18 contagi tra i netturbini
Il virus colpisce la Prima Vera, la ditta incaricata della raccolta rifiuti. Ascione: “Vaccini anche a operatori ecologici”
10-02-2021 | di Marco De Rosa

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Operatori ecologici positivi al covid: rischio paralisi del servizio di raccolta dei rifiuti a Torre Annunziata.
Con i dati del contagio che non accennano a placarsi, sono tati gli uffici pubblici che hanno dovuto fare i conti con il virus. Dopo la chiusura dei locali dell’ambito N30 di via Parini e del Giudice di Pace, anche per la Prima Vera è toccato fare i conti con il coronavirus.
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Diciotto dipendenti, quasi tutti operatori ecologici, sono risultati positivi al virus. Immediata la sospensione dal servizio dei lavoratori coinvolti, chiusura e sanificazione dei locali occupati. Avviata contestualmente anche una campagna di screening per rintracciare altri eventuali contagi e messo in quarantena i dipendenti a rischio. I test di massa hanno fortunatamente dato esito negativo.
“Si tratta di un servizio indispensabile per la città – ha spiegato il sindaco Vincenzo Ascione – per cui stiamo adottando tutti i provvedimenti per tamponare l’emergenza e continuare un servizio che specialmente in questi giorni, è ancora più importante. Bisognerebbe far rientrare la categoria degli operatori ecologici tra quelle più a rischio, essendo spesso in contatto con altre persone e lavorando in strada. Nel frattempo, faremo effettuare ai dipendenti uno screening periodico ogni due settimane per evitare altre brutte sorprese”.
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