“I fondi che erano destinati per le luminarie natalizie verranno interamente spesi per la riqualificazione urbana di Pompei e per chi vive in condizioni di estrema difficoltà”.

Il sindaco Carmine Lo Sapio spegne le luci sul Natale e accende quella del restyling cittadino. Lo ha detto in videoconferenza durante la presentazione del progetto Eav che prevede la riqualificazione radicale di alcune aree della città. “Allestiremo solo un albero di Natale, sarà il simbolo della speranza, in attesa di uscire da questo periodo di emergenza”, queste le parole di Lo Sapio.

“Sarà una grande opera che eliminerà i passaggi a livello e creerà un parcheggio al centro della città – ha continuato il primo cittadino -. La polemica sui sottopassi pedonali di via Nolana è solamente strumentale, perché ci saranno anche per accedere ai parcheggi sotterranei. Non si tratta di un grande danno, ma di una imponente opera di cambiamento per la città”.

Si tratta di circa 300 posti auto, più una cinquantina riservati per autobus. I lavori dovrebbero iniziare la prossima settimana, con il sindaco che si è augurato, nel corso della videoconferenza, che le operazioni saranno pronte entro 2 mesi. Particolare attenzione meriteranno via Nolana e, parallelamente al progetto Eav, via Lepanto. “Da Piazza del Santuario fino alle rotonde del casello Pompei Est ci sarà un restyling completo – ha spiegato il dirigente Gianfranco Marino – che interesserà il marciapiedi, l’arredo urbano, il verde pubblico e l’illuminazione. Una parte della strada sarà infine riservata alla zona pedonale”.

Un progetto che però non ha riscosso il placet dell’opposizione, che nei giorni scorsi aveva avanzato la richiesta di un consiglio comunale monotematico sulla questione Eav: “Non consentiremo al sindaco di nascondersi dietro una telecamera per intraprendere un monologo ricco di bugie in diretta streaming e senza contraddittorio”, ha fatto sapere Alfonso Conforti, presidente del coordinamento civico liberale e democratico che vede al proprio interno, oltre i sei consiglieri d'opposizione, anche tutti i rappresentati delle civiche che hanno sostenuto Mimmo di Casola quale candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative.

“Se pensa di non convocare il Consiglio comunale monotematico, entro 20 giorni dalla nostra richiesta, così come prevede la legge, si sbaglia – ha proseguito Conforti -. Siamo pronti a ricorrere al Prefetto. Tanto più che riteniamo utile ed indispensabile, svolgere il consiglio in videoconferenza, così come fanno molti altri comuni che, per l'emergenza sanitaria, stanno già tenendo le proprie sedute di Consiglio Comunale online, in ogni caso garantendo la possibilità, anche se a distanza, di effettuare una discussione democratica tra maggioranza ed opposizione oltre ad una giusta ed onesta comunicazione a tutti i cittadini".


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il progetto eav