Stavano riempiendo alcune taniche di benzina quando hanno attirato l’attenzione di due carabinieri fuori servizio. Insospettiti dal loro comportamento, i militari hanno avviato i controlli, scoprendo che i due – fratello e sorella, già noti alle forze dell’ordine – stavano utilizzando carte prepagate falsificate e clonate.

L’episodio è avvenuto presso una stazione di servizio Ip in via San Francesco a Patria, a Giugliano in Campania. Dopo aver segnalato la situazione alla centrale operativa, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della sezione radiomobile, che hanno bloccato i due sospettati.

Durante la perquisizione, i militari hanno trovato in loro possesso quattro carte carburante clonate, con un plafond totale di spesa pari a mille euro. Al momento dell’intervento, il 44enne e la 38enne avevano già effettuato un rifornimento per un valore complessivo di 388 euro.

Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento e sono ora in attesa di giudizio. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.

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