Furti al Parco Archeologico di Pompei. Sorpresi due cittadini francesi che avevano rubato cocci dalla casa di Loreto Tiburtino ed un marmo di epoca romana. 

E’ successo nel pomeriggio di venerdì 11 maggio quando i carabinieri di presidio all’area archeologica, intervenuti su segnalazione del personale di vigilanza privata in servizio agli scavi, hanno denunciato dapprima un turista 52enne per tentato furto.

L’uomo è stato notato in atteggiamento sospetto nei pressi della “Casa di Loreto Tiburtino”, nel cosiddetto “Quartione”. Poi, nel corso di perquisizione, nel suo zainetto è stato trovato in possesso di 13 frammenti di cocci di terracotta antichi di diverse dimensioni (da 1x1 a 4x3 cm) provenienti proprio dal posto indicato.

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Il materiale è stato consegnato al personale della Soprintendenza Archeologica di Pompei, mentre sono in corso ulteriori accertamenti.

Dopo approfondimenti ed indagini sono stati tratti in arresto due cittadini francesi: si tratta di Pierre Luc Giglio, 52enne, ed Annie Marie Claire Franco, 50 anni. I due, dopo aver messo a segno il primo furto - fortunatamente poi smascherato -, ne hanno tentato un secondo: un marmo di epoca romana della dimensione di 17x7 cm, trovato occultato nello zaino della donna compagna di Giglio. La 50enne è stata individuata ancora all’interno del parco archeologico: i due ladri sono in attesa di rito direttissimo.

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