“L’ennesimo atto vandalico alla scuola, al quartiere e all’intero paese”. È lo sfogo della preside Pasqualina Del Sorbo, allertata nel cuore della notte quando è scattato l’allarme nella sua scuola, la Gescal. Questa volta i ladri hanno provato ad entrare di nuovo nell’ala degli uffici ma, quando è suonato l’allarme, sono scappati senza portar via nulla.

È il secondo raid in 3 giorni, il terzo in 2 mesi. Nel ponte dell’Immacolata i ladri hanno agito di nuovo portando via il grosso dell’attrezzatura elettronica che serve ai bimbi: casse, mixer audio, videoproiettore per la lavagna elettronica, materiale di pulizia e persino la carta igienica. Dall’inizio dell’anno la scuola ha subito 4 furti: ad aprile i malviventi hanno danneggiato la struttura, rubato tutti i computer dell’aula multimediale, forzato le casseforti e preso i pc portatili che la scuola aveva in dotazione.

“Noi compriamo, ripariamo e loro distruggono un bene pubblico ed il futuro di questi bimbi – ha continuato la Preside – Tolgono lo spazio vitale ai nostri ragazzi, anche quelle poche cose che possono avere”.

La scuola ha un utenza di oltre 200 bimbi, molti dei quali provenienti dal quartiere circostante: il piano Napoli. L’intero istituto comprensivo conta più di 1000 iscritti che vanno dalle materne alle scuole medie.

“Oggi stesso faremo i lavori di ripristino della struttura”, ha rassicurato l’assessore Dino Marcone, intervenuto sul posto a controllare la situazione. “Cerchiamo di dare una risposta immediata per quelle che sono le disponibilità dell’ente. Con il prossimo Pru, alla scuola è stato destinato 1 milione di euro che servirà a metterla a norma e rendere agibili alcune parti che oggi sono inutilizzate”.

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Gescal vandalizzata