“Mi meraviglia l’immobilismo di questa amministrazione anche su un progetto come ‘Garanzia Giovani’. Se fosse capitato durante il mandato dell’ex sindaco, avrebbe fatto di tutto pur di avviarlo anche a Boscoreale”. È sul progetto dell’Unione Europea per le aree obiettivo che inizia la dura accusa di NCD all’amministrazione Balzano.

Si è presentata questa mattina la triade che “traghetterà” questa prima fase del partito di Alfano nella cittadina: Luigi Noto, Peppe Langella e Francesco Merollo infatti hanno dato vita al soggetto politico che, dicono, “Vuole dare un contributo fattivo al nostro paese”.

Le “opportunità mancate” e “l’identità della città” sono i temi di rilievo che hanno tenuto banco durante la conferenza stampa che ha visto la partecipazione, tra gli altri, proprio di Gennaro Langella, Gaetano Crifò e Mario Trerè.

“Alle soglie del Natale non sappiamo se l’amministrazione ha qualche programma per la città – ha affermato Merollo – Ci auguriamo che il sindaco venga a relazionare su quanto ha fatto durante questa prima fase del suo mandato”. Non risparmiano nemmeno l’operato dell’ex commissario quando dice “Anche lui sbagliò con l’acquisto e la gestione delle casette per i mercatini natalizi”.

Ricorso al Tar sul bilancio. La vera sorpresa della mattinata è stato proprio il consigliere di ‘maggioranza critica’ Gaetano Crifò, che è tra i promotori del ricorso al Tar. “Noi proseguiamo la nostra azione – ha detto – per liberare Boscoreale da questa politica trentennale”.

È stato l’ex sindaco Langella a scendere nel dettaglio del ricorso: “Abbiamo richiesto l’annullamento della delibera di bilancio – ha affermato l’attuale consigliere di opposizione – Il problema nasce da un errore presente nel regolamento che va in contrasto con le leggi nazionali. È pur vero, però, che la stessa normativa comunale è stata fatta in altri tempi ed è passata sotto il vaglio del segretario generale”.


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