Il Tribunale Regionale della Campania è stato chiaro, le scuole di alcune città del vesuviano, capitali dei contagi covid, resteranno chiuse.

Eppure questo non ferma il Coordinamento Scuole Aperte Campania che ha inviato una lettera ai Prefetti di tutte le province campane in cui si chiede "di vigilare attivamente e richiamare gli amministratori locali al rispetto delle leggi dello Stato che vengono applicate in tutto il resto del Paese".

In città come Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Poggiomarino, le scuole restano dunque chiuse, ma non le attività commerciali, sebbene qualche restrizione in più, e i bar e i ristoranti. Di conseguenze i genitori No Dad hanno visto necessario riferirsi direttamente al Prefetto, additando la Campania come " una vergognosa anomalia che non può più essere tollerata: mai come in questo momento, abbiamo bisogno di sentire che lo Stato è presente anche nella nostra Regione e che agisce per tutelare i propri cittadini e la Costituzione".

La Campania si trova attualmente in zona gialla, una situazione che determina di per sé il rientro a scuola per tutti, anche graduale così come era stato deciso dal Governatore De Luca, eppure adesso la scuola resta chiusa a causa di una situazione epidemiologica allarmante in alcuni singoli comuni. Ben 97 scuole chiuse nella provincia di Napoli per l’emergenza Covid ma per i No dad  "non sussiste alcuna situazione di emergenza-urgenza non prevista e non prevedibile, né sono state apprestate a livello locale ulteriori misure straordinarie di contenimento del contagio”.

La richiesta dei genitori è quella di non “optare per chiusure generalizzate anche in Comuni dove non vi è necessità e che a questo punto i Sindaci facciano realmente rispettare le regole, intervenendo con misure straordinarie e urgenti sul proprio territorio”.

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