“L’Italia ha il patrimonio storico e artistico più importante al mondo, che rappresenta la nostra prima risorsa naturale, eppure - spiega Giulio Gerli, candidato alla Camera dei Deputati alle elezioni del 25 settembre- rappresenta solo il 12% del PIL. È un dato che ci lascia totalmente basiti perché il Belpaese potrebbe vivere di solo turismo se correttamente valorizzato e tutelato.”

Ma quali sono le azioni da compiere nell’immediato per tentare di recuperare?

Nell’ottica green e 4.0 di Gerli, unico candidato del territorio nella provincia di Napoli nel collegio plurinominale 1 – P02 (insieme con Fiorella Zabatta, presidente del Consiglio federale nazionale, e del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli), bisogna “partire dalla tutela e proseguire verso la valorizzazione, saldamente intrecciata con i punti forti del territorio: agricoltura, enogastronomia, cultura”.

“Dobbiamo riuscire ad aumentare tutti i livelli di servizi connessi al turismo e riuscire a raccontare meglio la nostra Italia - prosegue  - diffondendo valori, come la salubrità della dieta mediterranea e, al tempo stesso, una maggiore limitazione del consumo di suolo.“ Per Giulio Gerli “il turismo è l’unica economia pulita ed inesauribile deve essere il volano economico dell’Italia: un’Italia che rispetto all’economia mondiale non sia più spettatrice, ma attrice che assorbe capitali di cassa dall’estero e rilascia profitti interni creando nuovi posti di lavoro e migliorando gli attuali attraverso le nuove tecnologie applicate ad ogni singolo settore.”


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