Giallo a Ibiza, morto il dj napoletano Michele Noschese: ipotesi omicidio
Aveva 35 anni. Le testimonianze shock degli amici: ''Pestato brutalmente dalla Polizia'
21-07-2025 | di Redazione

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Il dj e producer napoletano Michele Noschese, 35 anni, conosciuto come Godzi, è morto nella notte tra venerdì e sabato scorsi ad Ibiza, dove viveva da circa dieci anni. Le circostanze della sua morte non sono ancora state chiarite, ma l'ipotesi è omicidio. Secondo le testimonianze di chi era con lui sarebbe rimasto vittima di un pestaggio da parte di alcuni agenti della polizia. Versioni tutte al vaglio della magistratura.
Secondo una prima ricostruzione il ragazzo era con amici nella sua abitazione dove era in corso una festa quando probabilmente per la musica troppo alta i vicini hanno chiamato la guardia civil che è intervenuta sul posto. Secondo alcune testimonianze di chi era in quella casa, Michele sarebbe stato percosso dagli uomini della polizia.
La sua scomparsa, è oggetto di molti messaggi e commenti sui social da parte di amici ed estimatori. Noschese era molto noto sulla scena della musica elettronica e si è esibito in diversi città in tutto il mondo. Le autorità spagnole sono al lavoro per ricostruire gli ultimi giorni e ore della vita del dj, per stabilire le cause del decesso.
Si era trasferito a Ibiza, l'isola delle Baleari in Spagna, circa 10 anni fa per la sua attività e per trovare nuova ispirazione per i suoi lavori. Trentacinque anni, laureato in Economia, figlio di un noto medico napoletano, Michele aveva lasciato la sua città per inseguire la passione per la musica. Alle spalle anche una carriera da sportivo: da ragazzo era stato un calciatore promettente militando in club blasonati, fino ad arrivare alla Serie A Svizzera. Aveva però rifiutato il contratto da professionista per dedicarsi anima e corpo alla consolle. L'8 agosto avrebbe compiuto 36 anni.
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