Giornalisti, "Prevenzione e Lavoro". Anche INPGI protagonista a Napoli
I numeri dell'Istituto: 37milioni spesi in ammortizzatori sociali
10-05-2016 | di Claudio Di Giorgio

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Napoli. Anche l’INPGI, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, oggi nella cittadella dell’informazione per la “Giornata Nazionale della Prevenzione e del Lavoro” allestita in Piazza Plebiscito. Con Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine Giornalisti della Campania, e Claudio Silvestri, segretario del Sindacato Giornalisti, Mimma Iorio e Marina Mascelloni (rispettivamente Direttore Generale e Presidente dell’INPGI). Secondo Marina Mascelloni, la costante crisi del settore ha avuto un impatto notevole sui conti dell’Ente (950 posti di lavoro in meno solo nel 2015 - 3000 negli ultimi 5 anni). Ciò ha prodotto retribuzioni più basse e un aumento dei pensionati.
Sono 34mila i giornalisti iscritti alla previdenza, di cui 8500 pensionati. Un rapporto attivi/pensionati di 1,77. Nonostante la crisi, l’INPGI ha chiuso il suo bilancio con un utile di 21 milioni, aiutando i giornalisti in difficoltà con 37 milioni spesi in ammortizzatori sociali. “Saranno messe in campo nuove ispezioni per l’allargamento della platea, scovando tutti coloro che svolgono attività giornalistica e non vengono denunciati all’Ente o non si denunciano – fa sapere la Presidente Mimma Iorio - . Nel mirino finiranno anche le nuove realtà, le piattaforme digitali e il mondo del web. Lì si possono nascondere diversi abusi”, ha concluso la Iorio.
Claudio Di Giorgio
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