Giorno della Memoria: un orrore senza tempo
Le parole del sindaco di Torre Annunziata in ricordo delle vittime dell’Olocausto
26-01-2017 | di Redazione
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In occasione dei 72 anni della Strage dell’Olocausto, il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita decide di tenere alto il ricordo su una delle tragedie più orribili del secolo scorso.
Per l’occasione, infatti, verranno posizionate a mezz’asta le bandiere di Palazzo Criscuolo, sede del comune di Torre Annunziata.
“Settantadue anni fa – questo il messaggio del primo cittadino torrese - i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli del campo di Auschwitz-Birkenau. Si trovarono di fronte a uno dei più grandi orrori della storia: la Shoa. Un crimine talmente grande da essere, immediatamente dopo la fine della guerra, difficile da ammettere e accettare. La tenacia e la determinazione dei sopravvissuti hanno fatto sì che l’aberrante avvio della “soluzione finale” fosse reso noto al mondo intero. Domani, 27 gennaio, è dovere di tutte le istituzioni democratiche ricordare lo sterminio del popolo ebraico, in questa data-simbolo decisa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005. Il comune di Torre Annunziata avrà le bandiere a mezz’asta. Ricordare, sempre, come disse Primo Levi, perché non accada più”.
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