Vanta esperienze nel mondo del cinema e teatro, da bambina anche modella per Ovs e Original Marins, Mariasole Di Maio è la stella nascente di Torre Annunziata.

Questa sera, la poco più che ventenne oplontina approderà su Rai 3 facendo il suo debutto nella serie “Un posto al sole”: “Ups ha lanciato diversi attori della sfera campana – dichiara l’attrice - come la stessa Serena Rossi e Serena Autieri, spero che sia anche per me di buon auspicio, una bella partenza”.

La giovane vestirà i panni di Speranza Altieri, nipote di Mariella, la vigilessa sposata con il comandante Guido Del Bue (Germano Bellavia). Ben presto darà filo da torcere ai due e sarà denominata come “piacevole sorpresa” da Vittorio del Bue, il figlio del comandante e altro conterraneo (Amato D’Auria).

Mariasole ha raccontato le sue prime impressioni sul set della soap opera più vista in Campania: “‘Un posto al sole’ è una bella palestra per attori – continua - A prescindere da quello che succederà, io oggi mi rendo conto che sto crescendo sul set, ci sono dei ritmi assurdi, si gira mesi prima, starci dietro è tosta per chi come me ha un’esperienza limitata alle accademie”.

Un’artista a tutto tondo, nonostante la sua giovane età: “Mi piace sperimentare e cimentarmi in ogni ambito dell’arte – dice Mariasole – il cinema e il teatro rappresentano il lavoro che io voglio fare e quindi mi ci impegno a fondo. Poi in generale sono molto affascinata anche dal mondo dell’architettura, ho studiato per un anno alla Federico II e l’ho trovata molto interessante. In generale mi piace esplorare il mondo”.

“Il mio sogno sarebbe poter lavorare con Pierfrancesco Favino – confessa la giovane attrice -  ma dal punto di vista umano ammiro molto il lavoro e il modo d’agire nel mondo del cinema di Joaquin Phoenix e Leonardo di Caprio molto attenti all’ambiente, ma anche Jane Fonda e Angelina Jolie che combattono per i diritti dei meno fortunati e dei rifugiati. Ecco queste sono le tipologie di persone a cui mi ispiro e che io stessa vorrei diventare, anche a prescindere dal lavoro che vorrei fare”.

Non sono mancate parole di rassicurazione a tutti i giovani che come lei, vogliono lavorare nel mondo del cinema e teatro: “Ai ragazzi che vogliono lavorare nel mondo della recitazione voglio dire di essere determinati. Io ho ricevuto molti no e ne riceverò ancora, ma questo non mi ha fatto abbattere o mollare. All’inizio ci stai male ma bisogna andare avanti e provarci sempre”, conclude.

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