Ad ospitare la cinquantaquattresima ed ultima tappa del progetto sulla sicurezza stradale denominato “Sii Saggio, Guida Sciuro”, giunta alla nona edizione, domani 31 marzo alle ore 10,30, sarà l’Aula Magna dell’Istituto “Renato Elia” di Castellammare di Stabia a guida della dirigente scolastica Giovanna Giordano. A portare i saluti dell’Anci Campania il vicepresidente Antonio Del Giudice, Sindaco di Striano, mentre saliranno in cattedra ad impartire l’ultima lezione del roadshow #siisaggioguidasicuro sui comportamenti da adottare in strada sia per gli automobilisti, ciclisti e pedoni saranno Alessandra Franciosa dell’Associazione Meridiani e Referente Progetto Scuole “Sii Saggio, Guida Sicuro”, il colonnello Antonio Vecchione, Comandante della Polizia Locale di Castellamare di Stabia ed il maggiore Carlo Venturini, Comandante della Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia, coordinati dall’addetto stampa dell’Associazione Meridiani, Claudia Izzo. 

L’obiettivo del progetto #siisaggioguidasicuro, promosso dalla Regione Campania e attuato dall’Anci Campania con la collaborazione dell’Associazione Meridiani è quello di educare i giovani a comportamenti responsabili e corretti per una guida sicura, coinvolgendo le amministrazioni comunali secondo una priorità basata sull’incidentalità registrata sulle tratte stradali di competenza. Gli incontri, difatti, hanno reso gli studenti parte attiva del progetto stimolando la loro creatività attraverso il concorso d’idee “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale!”. I ragazzi potranno presentare foto, video, disegni, canzoni, testi con commenti e altre idee originali per partecipare al concorso di idee. I giovani sono seguiti nei lavori da formatori e da personale esperto sul tema della sicurezza stradale. Alla prima fase relativa agli incontri e alla formazione segue, secondo il metodo che accompagna sin dalla prima edizione del progetto, una manifestazione conclusiva e di premiazione degli elaborati. L’appuntamento di quest’anno è programmato il 17 maggio 2023 presso la Mostra d’Oltremare di Napoli con la realizzazione di un “Villaggio sulla Sicurezza Stradale” da parte degli Enti istituzionali che collaborano al progetto, del CONI – Comitato Regionale Campania e dell’Ussi - Unione Stampa Sportiva Italiana, ed un galà sulla sicurezza stradale con tutti i testimonial, personaggi del mondo televisivo, dello sport e dello spettacolo che affiancano da anni il progetto. 

La nona edizione del “Sii Saggio, Guida Sicuro” ha visto la realizzazione di 54 incontri formativi e divulgativi sull’intero territorio campano, grazie alla partecipazione del personale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Anas, dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, dell’Associazione Scientifica Infrastrutture Trasporto, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Scuola Regionale della Polizia Locale, e dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco.

La nona edizione del “Sii Saggio, Guida Sicuro” ha visto la realizzazione di 54 incontri formativi e divulgativi sull’intero territorio campano, grazie alla partecipazione del personale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Anas, dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, dell’Associazione Scientifica Infrastrutture Trasporto, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Scuola Regionale della Polizia Locale, e dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Nel corso degli incontri gli studenti sono stati coinvolti emotivamente con la testimonianza diretta di chi ha vissuto la tragica perdita di persone care in incidenti stradali come, Graziella Viviano, la madre della 26enne Elena Aubry che nel maggio del 2018 perse la vita sulla Ostiense finendo con la moto in una buca, Gianni de Prisco, che ha subito postumi invalidanti permanenti a causa di un ubriaco che alla guida dell’auto investì nel novembre del 2016 lui e il padre Giuseppe, causando la morte di quest’ultimo, Leopoldo Iovino, padre di Eugenio deceduto a solo 19 anni a seguito dell’impatto con la sua moto contro un palo di pubblica illuminazione a Gragnano, Maria Luisa Simonelli, ideatrice del Premio “Giovanni Simonelli” dedicato al fratello Giovanni, avvocato trentottenne di Nola che ha perso la vita per un incidente avvenuto sull'A30 nel 2016 e Massimiliano Massimi, che ha visto il figlio Massimo a solo 17 anni ammazzato da un automobilista in stato di ebbrezza (recidivo) il 23 ottobre 2014 e Di impatto e grande sensibilità, lo spot realizzato dai testimonial della manifestazione Gigi e Ross, che è stato proiettato nel corso degli incontri formativi.

 

 

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