"Il mio lavoro è praticamente inutile qui al Savoia ed a Torre Annunziata. La società intervenga subito, io, dopo mesi di battaglie, dico basta. Oggi sono stato mortificato come uomo". E' durissimo il commento di Antonio Marasco, responsabile del settore giovanile dei bianchi, dopo la 'figuraccia' nazionale di stamattina allo stadio "Giraud" (vedi articolo allegato).

"Da contratto dovrei avere a disposizione lo stadio per le gare di tutte le categorie, dalla Berretti fino ai Giovanissimi, ma il sindaco oggi non ha concesso l'autorizzazione per la partita di campionato contro il Foggia e tutti siamo rimasti in strada. I miei sforzi, fisici ed economici, a questo punto non valgono più a nulla. Dimissioni? Le rassegnerò alla mia società. Ho intenzione di restare solo ad allenare i ragazzi della Berretti".

Infine, Marasco dedica una battuta al primo cittadino di Torre Annunziata: "Starita dovrebbe capire - conclude l'ex capitano del Savoia - che così facendo si distruggono i sogni dei nostri ragazzi. Il calcio servirebbe molto alla città, soprattutto come motore d'aggregazione per togliere tanti giovani dalla strada".

foto Nunzio Iovene, Il Cigno @rt 

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 Il Savoia contro Marasco 


 Starita: "Una pantomima" 


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