Alessandro Impagnatiello ha ucciso la sua compagna Giulia Tramontanto accoltellandola alla gola. La 29enne, incinta di sette mesi, è morta sotto la furia omicidia del padre del suo bambino. A pochi giorni dall'arresto la difesa annuncia di voler procedere ad una serie di valutazioni psicologiche.  "Una perizia psichiatrica su Alessandro Impagnatiello sarebbe assurda. Egli ha un Io integro, consapevole, lucido e privo di qualsiasi disturbo".

Lo afferma, Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia. Antoniozzi, nei mesi scorsi, ha presentato una proposta di legge per la modifica degli articoli 88 e 89 del Codice penale che disciplinano l'infermità e la seminfermità mentale. "Se vogliamo ancora una volta dare corpo all'equazione delitto-disturbo - aggiunge il deputato di FdI - procediamo pure e del resto mi chiedo cosa debbano fare di diverso gli avvocati di difesa. Si tratta però di un malcostume che offende Giulia Tramontano e la sua memoria e che continua puntualmente a essere portato avanti in Italia con estrema puntualità ogniqualvolta ci troviamo dinanzi a un assassinio efferato. È un problema culturale cui i media non sono estranei". 


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