Givova Fiamma Torrese, la speciale quarantena di Vujko
A causa dell'emergenza l'atleta toscana è ancora a Torre Annunziata, città che l'ha folgorata: "Emozionata per il calore dei tifosi"
01-05-2020 | di Redazione

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Era arrivata qui per far sognare i tifosi della Givova Fiamma Torrese, ma si è ritrovata suo malgrado a vivere l’emergenza Coronavirus. Marianna Vujko, 28enne centrale della formazione cara al presidente Giovanni Longobardi, sta vivendo la quarantena a Torre Annunziata.
Dopo l’annullamento del campionato di B1, la nativa di Castelnuovo di Garfagnana, ha deciso di non correre rischi e di rimanere in una città che l’ha praticamente folgorata, grazie al supporto della comunità oplontina. “Il calore e la simpatia dei tifosi di Torre Annunziata-ha dichiarato Marianna al Giornale di Lucca- mi hanno conquistato a tal punto da farmi amare intensamente questa squadra. I loro cori con l'abbreviativo di Vuiy mi fanno venire la pelle d'oca dandomi una carica incredibile".
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Una vita da globetrotter per l’atleta toscana, che ha trovato un’oasi felice a Torre Annunziata. “Ho giocato molto al Sud e devo dire che andrebbe visto senza la lente deformante del pregiudizio. Qui la gente è accogliente e operosa e lo stile di vita è più rilassato che al Nord. Adesso sto proseguendo gli allenamenti esercitandomi in casa ma non vedo l'ora di poter tornare in palestra. La mia è una vita che scorre in questa città tranquillamente. Allenamenti, partite, studio e poi sono molto casalinga quando posso mi rilasso sul divano guardando la Tv.”.
Vujko è diventata un vero e proprio punto di riferimento per il sestetto di coach Salerno. Ancora difficile prevedere una ripartenza, ma lei pare avere le idee piuttosto chiare. “Vorrei proprio risalire in serie A con la Fiamma Torrese e con questi fantastici tifosi-ha affermato il centrale garfagnino-e finalmente riuscire a vincere un campionato perché a volte la carriera di un'atleta può trasformarsi nei risultati in pochi attimi. Eravamo a circa metà classifica nel girone D, ma abbiamo ampi margini di miglioramento e spero proprio di poterlo dimostrare nella prossima stagione che vorrei affrontare con questa società. Oltre a giocare, lo scorso anno mi segnai all'Università degli Studi di Salerno in Informatica che raggiungo in mezz'ora di macchina, pensando al futuro".
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