“Ribaltare l’immagine negativa di Torre Annunziata”. È l’idea che ha spinto l’assessore Antonio Irlando e l’amministrazione Starita a formulare la partecipazione ad un bando regionale per la realizzazione della mostra degli ‘Ori di Oplonti’.

Inserita in una serie di interventi connessi al recupero, alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale della Campania, la mostra di Torre Annunziata si svolgerà dal 2 ottobre al 6 dicembre del 2015. Interventi preparatori, compresi quelli di restauro e messa in sicurezza della sala che ospiterà i reperti archeologici, ed un calendario di eventi sono stati presentati al governatore Stefano Caldoro in attesa del finanziamento di 230 mila euro.

“Finalmente guardiamo al futuro, non più alle emergenze”, ha commentato a caldo Irlando.

GLI OBIETTIVI. Organizzata a palazzo Criscuolo, sede dell’amministrazione comunale, la mostra sui reperti del parco archeologico di Oplontis ha tra gli obiettivi quello di attirare i flussi turistici, di Pompei ed Ercolano, anche su Torre Annunziata. “Promuovere – inoltre – itinerari gastronomici, naturalistici e culturali che si dipanano tra il Vesuvio ed il mare attraverso l’attrattore archeologico”.

PROGRAMMA DEGLI EVENTI. Per presentare la mostra, domenica 4 ottobre sarà organizzata “una giornata inaugurale seminariale con la presenza di autorità politiche e scientifiche di livello regionale, nazionale ed internazionale”.

Durante i 2 mesi di esposizione degli ‘Ori’, ci saranno 3 giornate di apertura gratuita straordinaria del sito archeologico con l’animazione di guide in costume: domenica 25 ottobre, domenica 22 novembre, domenica 13 dicembre.

Per il 29 ottobre, inoltre, è previsto un incontro con il mondo della scuola e la presentazione dei materiali dello stage didattico e del programma di visite guidate per gli istituti scolastici.

Dal 19 al 25 ottobre, in concomitanza con la festa patronale, “saranno organizzati itinerari gastronomici-culturali con stand eno-gastronomici per la promozione dei prodotti tipici locali e animazioni teatrali e musicali”.

Un seminario nazionale, il 4 dicembre, concluderà il ciclo di iniziative.

PROMOZIONE DELLA MOSTRA. “L’evento dovrà vivere prima, durante e dopo i 2 mesi”, ha detto l’assessore Irlando. Con questa premessa, il responsabile di giunta per la valorizzazione del patrimonio archeologico, ha programmato una serie di iniziative di promozione della mostra.

“Attività di informazione via web e spot su una rete televisiva nazionale. Campagne su 2 quotidiani nazionali, regionali e sugli organi di informazione locale”. Ma i punti forti sono la realizzazione di un app per smartphone e tablet che “permetterà al visitatore di avere info su orari e prenotazioni delle visite. Di accedere alle didascalie e agli audio per i singoli reperti. Di condividere immagini e commenti sui social network”. E lo sviluppo di una piattaforma web con il compito “di fissare gli eventi e la mostra in modo permanente su internet. Il sito, da realizzare, sarà ricco di info logistiche e di contenuti.

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