È stato nominato oggi il nuovo consiglio di amministrazione Gori. Ad entrare tra le fila della dirigenza dell’azienda, che si occupa della distribuzione dell’acqua nei 76 comuni dell’Ato 3, è una vera e propria cordata della fascia di costa torrese e stabiese. Dei 5 nomi che rappresenteranno la parte pubblica, ovvero gli Enti comunali, 3 vengono dalle città di Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Torre del Greco. Sono, rispettivamente, Antonio Pentangelo, Raffaele Lucibelli e Luigi Mennella. Gli altri due sono Michele Di Natale, che svolgerà anche il ruolo di presidente, e Gennaro Marasca. Infine, confermato Claudio Cosentino come amministratore delegato dell’azienda.

Quello di Antonio Pentangelo è un vero e proprio nome a sorpresa. Già presidente della ex provincia di Napoli, sfidante, contro Cuomo, alla carica di sindaco della città delle acque. Confronto perso al ballottaggio proprio contro il candidato Dem. Poi capogruppo di Forza Italia nella città metropolitana di Napoli fino allo scioglimento dell’assise stabiese che lo farà decadere dal ruolo assunto nel capoluogo partenopeo.

Luigi Mennella, ex candidato sindaco PD a Torre del Greco, e nome vicino all’attuale capogruppo Democrat in Regione, Mario Casillo. Infine, Raffaele Lucibelli, avvocato e fratello del consigliere comunale oplontino Pietro, fedelissimo di Topo, altro rappresentante forte Dem in Campania. Con la nomina del fratello, Pietro Lucibelli ottiene quel nome di famiglia a cui aspirava già per la presidenza di Prima Vera, la società in house che si occupa di raccolta rifiuti a Torre Annunziata. Obbiettivo mancato alcuni mesi fa, ma centrato oggi con la nomina del fratello avvocato in Gori.

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