Ha colpito con calci e pugni un suo coetaneo dopo che era stato accoltellato. E' accusato di questo, di tentato omicidio aggravato, un 16enne fermato oggi a Gragnano dai carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia e destinatario di un'ordinanza applicativa della misura cautelare personale del collocamento in comunità. I fatti risalgono al 3 maggio scorso quando un 15enne fu accoltellato a Gragnano.

Da allora l'esecutore materiale, anche lui minorenne, è stato sottoposto a fermo di iniziato di delitto e sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico di due maggiorenni, già destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le concordanti dichiarazioni acquisite delle persone informate sui fatti e l' analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata hanno 'ricostruito' dei 16enne fermato oggi: faceva parte del gruppo di ragazzi che, per vendicare un loro amico che aveva avuto la peggio in un precedente litigio con la vittima, aveva partecipato alla spedizione punitiva che ha portato all'accoltellamento del quindicenne.

Si è appurato che l'indagato, che viaggiava a bordo di ciclomotore con un altro indagato, ha colpito la vittima con calci e pugni anche dopo che questa era caduta a terra in seguito alla coltellata. 

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