Gragnano. Ale morto a 13 anni, realizzato murale per dire no al bullismo
Il sindaco d'Auria: 'Questo è l'urlo di una città che lotterà perché non avvenga più'
23-09-2022 | di Redazione

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A Gragnano il tempo si è fermato. La comunità è ancora sconvolta per la morte di Alessandro, ragazzino di soli 13 anni che si è tolto la vita perchè vittima di sei bulli. La tragedia, avvenuta un mese fa, ha portato alla luce gli ultimi tragici mesi di Ale, tremendi a tal punto da spingerlo al suicidio. Pochi giorni fa, sull'edificio di una scuola, è stato realizzato un murale dedicato a lui e indirizzato a tutti i giovani. L'opera rappresenta un messaggio di incoraggiamento ma anche di ferma condanna a ogni forma di bullismo.
Queste le parole del sindaco Nello D'auria: "A prendere forma non è solo un murale, ma un messaggio sociale, un colorato grido di coraggio e sostegno che parte dell'edificio del plesso scolastico Ungaretti di Via Quarantola. Tra le piume di queste ali c'è la voglia di sconfiggere il #bullismo e il #cyberbullismo. C’è l’urlo di una città che lotterà affinché non ci sia più nessun banco vuoto".
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