Si avvicina alle saracinesche dei negozi. Prova a forzarle, quasi sempre con un cacciavite. Quando riesce a entrare, porta via tutto. Cresce l’allarme furti a Gragnano dove da alcuni mesi si sta registrando un notevole aumento di casi, a danno dei commercianti.

Tanta la rabbia tra gli esercenti e la paura che possa accadere, di giorno in giorno, alle proprie attività. Segnalazioni e denunce sono arrivate anche ai carabinieri che hanno raccolto tutti gli elementi utili per cercare di risalire ai responsabili e assicurarli alla giustizia.

Sono stati diffusi anche dei video in cui si ritrae una persona, presumibilmente la stessa in varie registrazioni ricevute dalle forze dell’Ordine, che si avvicina con discrezione alle saracinesche dei negozi, spesso approfittando dell’ombra della notte. Le forze con un cacciavite e prova a entrarci. Se non riesce nell’intento, va via indisturbato.

C’è chi è andata “meglio” con il solo danno alle saracinesche e il relativo costo per ripararle. Non è andata meglio a Franco, un parrucchiere di via Castellammare. Ignoti hanno forzato l’apertura prelevando attrezzature e altri accessori per un valore di oltre seimila euro. Un danno ingente per una piccola attività portata avanti con sacrifici: “E’ stato orribile entrare nel negozio e vederlo vuoto – ha spiegato affranto -. Mi hanno rubato tutto, anche alcuni prodotti costosi. Ho sporto denuncia e spero ci siano novità perché non è possibile fare così tanti sacrifici lavorando giorno e notte e poi vedere che criminali agiscono indisturbati”.

Sul caso è intervenuto anche il referente Aicast Gragnano Franco Esposito: “E’ una situazione che da Pasqua sta mettendo in allarme tutti. A breve avremo un incontro con il sindaco Nello D’Auria e con il comandante dei carabinieri Alfredo Maggiore. Ma non solo per sollecitare controlli che non bastano mai, anche per sollecitare la popolazione per una coscienza civile. E’ impossibile che nessuno veda questi criminali agire indisturbati senza allertare le Forze dell’Ordine”.

Quello che è cresce è il sentimento di paura diffusa, non solo tra commercianti, ma anche residenti. “Siamo spaventati dal fatto che prima o poi possa accadere anche a noi – ha spiegato Francesca, titolare di un negozio di articoli per bambini -. L’estate scorsa è accaduto anche nella palazzina in cui abitiamo. Presenze strane sotto al portone di notte e rumori imprecisati sui balconi. Abbiamo paura”.

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