Gragnano e Castellammare, caseifici sversano nel fiume Sarno: sequestrato un laboratorio
Denunciati due imprenditore del settore, trovati lavoratori senza contratto
01-12-2023 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Scarichi di sostanze inquinanti nel fiume Sarno, controlli a Gragnano e Castellammare. Sequestrato laboratorio dell'azienda stabiese.
Nell’ambito dell'attività di controllo finalizzata a reprimere gli scarichi illeciti nel fiume Sarno, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i Carabinieri di Gragnano hanno controllato diverse attività commerciali e aziende nei comuni di Castellammare di Stabia e di Gragnano. I controlli sono stati estesi anche al fenomeno del lavoro sommerso e al rispetto delle norme igienico - sanitarie.
Durante l'operazione, i militari dell’Arma hanno controllato due noti caseifici con la stessa insegna ubicati nelle città di Gragnano e di Castellammare di Stabia. Nella prima attività gragnanese è stata accertata la presenza di un lavoratore irregolare mentre nell'altra azienda stabiese sono stati contestati diversi illeciti amministrativi e penali. Nel suddetto caseificio stabiese, infatti, i carabinieri hanno trovato 5 lavoratori, tutti irregolari di cui uno "a nero".
Traversata delle Sirene. La soddisfazione della capitaneria di porto
Un messaggio importante legato anche alla sicurezza in mare
All'amministratore della società sono state contestate anche violazioni delle norme ambientali, essendo stata accertata la presenza di scarichi di reflui industriali nella pubblica fognatura in assenza di autorizzazione, l'emissione in atmosfera in assenza di autorizzazione e gravi condizioni igienico sanitarie. Durante il controllo nell'azienda stabiese sono stati sequestrati 6 litri di olio, 7,5 chili di insaccati privi di tracciabilità e 10 chili di pane non imbustato.
Sono state elevate sanzioni amministrative e penali per un importo complessivo di 30mila euro, con relativi sigilli al laboratorio dell'azienda casearia stabiese. I due amministratori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica. I controlli relativi alle aziende recapitanti i reflui, direttamente o indirettamente, nel fiume Sarno, proseguiranno anche nei prossimi giorni con l'approssimarsi delle festività natalizie.
Sondaggio
Risultati
