Su Rai2 la storia dell'adozione di Chris e soprattutto della sorella che l'ha accolto. Aveva cinque anni quando è arrivato a Gragnano nella famiglia di Elena Cavaliere, la preside del Liceo scientifico Severi di Castellammare che ha raccontato la sua scelta di aprire le porte al bambino che aveva bisogno di aiuto.

Ma anche la storia della sorella: "Lilli mi ha aiutato, abbiamo condiviso questa scelta d'amore". Ed è per lei che la dirigente scolastica ha affrontato le telecamere e cucinato un ragù con la conduttrice del programma della domenica pomeriggio. In tv ripercorre, oggi pomeriggio, la vicenda dei tre componenti della famiglia di Gragnano nella trasmissione di Elisa Isoardi.

“Vorrei dirti che” che tra Castellammare e Gragnano, ha fatto vedere numerosi scorsi incantevoli della città della pasta. Elisa Isoardi ha incontrato Elena la dirigente scolastica di 55 anni con un legame fortissimo con sua figlia Liviana, detta Lilli, odontoiatra di 26 anni. Lilli ha sempre voluto un fratello, così Elena – 7 anni fa – decise di adottare Crist, bambino originario della Costa d’Avorio e affetto da un’ipoacusia bilaterale. Nei primi tempi non sono mancate le difficoltà: per il piccolo non è semplice ambientarsi, anche a causa della sua disabilità, ma con la sorella adottiva Lilli si è instaurato fin da subito un legame profondo e speciale, che lo ha aiutato a sentirsi a casa.

"I primi tempi soffriva per il freddo e dopo avere mangiato il primo piatto di pasta piangeva. Poi abbiamo capito che era perché pensava non ce ne fosse più" racconta Elena che il bambino ha chiamato mamma dal giorno dopo. Oggi, a 12 anni, Crist ha una vita piena e felice e il rapporto con la sorella è sempre più solido. Elena vuole quindi dire grazie a Lilli per il grande supporto che le ha dato nell’adozione di Crist e per averle permesso di guardare al futuro sempre con ottimismo. Lo ha fatto con una lettera scritta con una penna mossa dal cuore e dal sentimento profondo che Elena ha raccolto con questa esperienza: “Nel momento in cui si sono incrociati i loro occhi ho capito il senso del mio passaggio in questa vita – ha spiegato la donna –. Grazie Lilli perché con te avevo sperimentato la profondità dell'amore materno partorendo. E grazie a te mi è arrivata la gioia di una maternità nata dal cuore”.

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