Il consigliere regionale Alfonso Longobardi, vicepresidente della Commissione Bilancio, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Su mia esplicita richiesta al Commissario dell'Asl Napoli 3 Sud, dottoressa Antonietta Costantini, mercoledì 13 gennaio si terrà un incontro chiarificatore a Gragnano per affrontare i problemi che investono l'ospedale cittadino. 

A questo incontro servirà la partecipazione di tutti i protagonisti della governancesanitaria, dai vertici dell'Asl Napoli 3 Sud a quelli de presidio, dai medici agli infermieri. Il presidio di Gragnano è nato per offrire risposte e servizi ad un bacino di circa 130mila cittadini dei Monti Lattari: per questo il nosocomio va organizzato e gestito al meglio. 

Nelle scorse settimane, anche su mia sollecitazione, i vertici dell'Asl Napoli 3 Sud hanno disposto una serie di provvedimenti sui ricoveri, i reparti, i turni, il primo soccorso e l'organizzazione generale del personale, sia medico che paramedico, al fine di potenziare l'intero ospedale. 

Questi provvedimenti adesso vanno applicati e rispettati: per farlo naturalmente occorre uno spirito di massima collaborazione da parte di tutti, a cominciare dai medici coinvolti per andare a supporto dell'ospedale. Serve piena collaborazione soprattutto in questa fase storica in cui l'impossibilità ad effettuare nuove assunzioni in sanità comporta quale unica alternativa quella di utilizzare al meglio le risorse umane e professionali attualmente presenti nelle Asl e nelle sue varie articolazioni (distretti, presidi, ambulatori).

Bisogna quindi mettere da parte gli allarmismi e le lamentele e rimboccarsi tutti le maniche: solo con l'azione costruttiva del management aziendale e distrettuale, dei medici e dei paramedici, si può arrivare a risultati concreti e offrire a cittadini e pazienti i servizi assistenziali essenziali.

Faccio dunque appello al senso di responsabilità di tutti, per contribuire insieme a organizzare al meglio il presidio di Gragnano (punto di riferimento dei Paesi dei Monti Lattari) che, non dimentichiamolo, deve svolgere una funzione strategica per ridurre sensibilmente i numerosi accessi che intasano l'ospedale di Castellammare di Stabia. I due presidi vanno organizzati e fatti funzionare in piena sinergia, altrimenti si continueranno  ad avere pessimi servizi e scarsa assistenza sanitaria. 

L'ospedale di Gragnano ad oggi rappresenta un esempio di eccellenza per la cura di alcune patologie ed è in grado di attrarre migliaia di pazienti provenienti anche da altri territori e da altre regioni. Pertanto puntando su 3/4 specialità mediche di eccellenza, esclusive e non doppioni di altre strutture ospedaliere o sanitarie, il presidio di Gragnano può essere tra i punti di riferimenti della sanità campana che è al centro di una profonda riorganizzazione generale così come annunciato dal Presidente della Giunta Vincenzo De Luca». 

 


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"