Gragnano. Il dolore di Nello e Katia su 'Presadiretta': il racconto dei genitori di Alessandro
Mentre le indagini proseguono per stabilire la verità, l’appello in tv: “Ragazzi di oggi sono come cristalli”
31-03-2025 | di Marco De Rosa

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"Impossibile convertire il bullo, ma spero che la nostra storia serva a far sentire meno soli chi invece è vittima ogni giorno". Mamma Katia ha la voce rotta dall’emozione, per lei è troppo grande il dolore mentre ripercorre quei momenti che hanno devastato la sua esistenza, quella di papà Nello e quello di un’intera comunità.
Un appello forte, rivolto a tutti, affinché si intervenga prima che sia troppo tardi. Ieri sera, su RaiTre, la trasmissione "Presadiretta" ha ospitato Katia e Nello, i genitori di Alessandro, il giovane di Gragnano che ha tragicamente posto fine alla sua vita a causa del cyberbullismo e dello stalking. Un dolore incolmabile che la famiglia cerca di trasformare in un messaggio di speranza per chi, come il loro figlio, si sente solo e sopraffatto.
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Durante la trasmissione sono stati ripercorsi i momenti che hanno preceduto e seguito la tragedia, un percorso di dolore che ha segnato non solo la famiglia di Alessandro, ma l'intera comunità di Gragnano. L'obiettivo della loro testimonianza è stato chiaro: sensibilizzare sull'importanza della prevenzione, affinché nessun altro giovane debba cadere vittima di fenomeni tanto subdoli e distruttivi come il bullismo e lo stalking.
La chiusura del racconto di mamma Katia è stata un'immagine straziante ma profondamente significativa: "I ragazzi sono come bicchieri di cristallo a quest’età. Sono bellissimi, ma fragilissimi". Una metafora che racchiude la necessità di proteggere i più giovani, offrendo loro il supporto e la comprensione di cui hanno bisogno per non sentirsi soli di fronte a queste minacce.
E mentre le indagini proseguono per stabilire la verità sui responsabili di quella tragedia, la storia di Alessandro è un monito affinché la società tutta si impegni a creare un ambiente sicuro per i ragazzi, dove il rispetto e l'empatia siano valori fondamentali. La speranza di Katia e Nello è che la loro testimonianza possa salvare altre vite, trasformando il dolore in un’arma contro la violenza e l'indifferenza.
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