Gragnano. La Valle dei Mulini in mostra con le opere di Andrea Avitaia
Olii e acquerelli del Maestro per festeggiare il compleanno dei gragnanesi
29-08-2022 | di Redazione

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Una mostra tematica sulla valle dei Mulini per festeggiare il compleanno dei gragnanesi. In occasione della Festa della Pasta, in programma dal 9 all’11 settembre, Gragnano avrà tra le attrazioni anche una mostra tematica sulla Valle dei Mulini, uno dei mille segreti che impreziosisce la qualità dell’arte bianca di Gragnano.
Dall’8 al 18 settembre in uno dei “portoni della storia” di via Roma, ci sarà una mostra artistica e culturale tematica, a cura del Maestro Andrea Avitaia. Cinquanta opere che ripercorrono la Valle, i suoi mulini, le sue eccellenze che hanno illuminato imprenditori e lavoratori nella produzione della pasta. Avitaia, membro dell’Accademia delle Arti di Roma, ha ricevuto nel corso della sua vita, grandi attestati di valore come alla Biennale di Venezia nel 1983. Le sue opere figurano in gallerie, collezioni pubbliche e private, in varie città d’Italia e all’Estero, alla pinacoteca del Vaticano e al Museo dell’Arengario di Monza.
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“L’idea di allestire una mostra nel mio paese – ha spiegato Andrea Avitaia – viene da lontano. Era il 2005 quando ho iniziato a cullare questo sogno, per far conoscere, in primis ai gragnanesi e a chi volesse osservare queste opere, una valle che rende Gragnano un paese unico nel suo genere”.
Uno spirito che il sindaco Nello D’Auria ha deciso di premiare con il patrocinio dell’iniziativa, il cui taglio del nastro della madrina Ornella Avitaia avverrà giovedì 8 settembre alle ore 18.00. Cinquanta opere allestite lungo un percorso specifico, la maggioranza delle quali in acquerello, poi anche in olio, che raffigurano paesaggi e mulini della valle, illustrate con didascalie e opuscoli fin nei particolari. Un progetto nato 17 anni fa e che ora, finalmente, vede la luce: “Era il momento giusto – ha continuato il Maestro – specie in questi giorni che la città è in fermento per i preparativi della Festa della Pasta. Quando me l’hanno proposto non ho esitato un attimo. Da gragnanese sono fiero di far conoscere un pezzo della nostra storia a cittadini e turisti”.
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