Gragnano piange un’altra vittima del covid. Il virus che toglie l’ossigeno si è portato via Luigi Avellino. Dipendente del pastificio Garofalo di Gragnano, uno dei più conosciuti in Europa e nel mondo, è morto a 66 anni dopo aver cercato di sconfiggere il coronavirus. Sotto choc una intera comunità: l’uomo era molto conosciuto in città.

Nel frattempo, il comune ha comunicato che i morti nelle ultime 24 ore, oltre a Luigi, sono due. I contagi attuali in città sono saliti a 569: “Stiamo entrando nella fase acuta della terza ondata”, ha spiegato il sindaco nel suo bollettino sull’emergenza sanitaria.

Infine, il comune di Gragnano, con l’ordine dei Farmacisti ha offerto la possibilità a 120 persone con difficoltà socio-economiche, segnalate su richiesta del Sindaco dai Servizi Sociali, di effettuare un tampone gratuito per lo screening di prevenzione del contagio da Covid-19.

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