Avrebbe violentato una ragazza in una zona appartata di Gragnano dopo averla drogata. Ad un anno e mezzo dalla brutta storia arriva la condanna. Dovrà scontare sei anni e quattro mesi Gaetano Alemagna, come stabilito dalla sentenza del Tribunale di Torre Annunziata che arriva al termine del rito abbreviato. L'episodio divenne pubblico ad ottobre del 2024 dopo l'aggressione all'uomo da parte del fratello della vittima, una circostanza che ha spinto i carabinieri ad indagare fino ad arrivare all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura oplontina. L'arrestato, di 45 anni all'epoca all'epoca dei fatti, accusato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate, ora è stato condannato in primo grado. Dalle indagini dei militari è emerso come avrebbe carpito la fiducia della vittima, frequentando assiduamente il locale dove la giovane lavorava, anche offrendole marijuana. Successivamente, l'arrestato avrebbe contattato ripetutamente la giovane con messaggi a chiaro sfondo sessuale, chiedendole insistentemente un appuntamento. Nella serata del 18 settembre scorso, a bordo della propria auto, l'uomo - stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine - avrebbe intercettato la vittima e, dopo averla convinta ad appartarsi nel parcheggio della stazione ferroviaria di Gragnano per fumare stupefacente, l'avrebbe violentata, sfruttando lo stato di alterazione della ragazza dovuto all'assunzione delle sostanze stupefacenti.

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