Spacciava marijuana in pieno centro a Gragnano, colto in flagranza di reato, con circa 20 grammi di marijuana e circa 400 euro in contanti in tasca.

Arrestato Antonio Carfora, 26enne, detto “’o fuoco”, figlio di Nicola Carfora, attualmente all’ergastolo per l’omicidio dell’imprenditore Michele Cavaliere, assassinato nell’inverno del 1996 per essersi opposto al pagamento del pizzo al clan dominante dell’epoca a Gragnano, quello dei Di Martino – Afeltra.

I Carabinieri della stazione di Gragnano controllavano già da tempo il traffico di droga sui Monti Lattari, ma nella tarda serata di ieri sono passati all’azione: si sono appostati in piazza Aubry, quartiere Conceria, notando alcuni movimenti sospetti. Immediatamente bloccato, Carfora aveva in tasca circa 20 grammi di marijuana e circa 400 euro in contanti, probabilmente frutto della vendita di droga. Colto in flagranza di reato, il giovane è ora in attesa del processo per direttissima

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