Massimo Troisi non è morto ! Luoghi ,ricordi,  emozioni,  è tutto ciò che è stato rivissuto  nel gran galà in onore di  Massimo Troisi  che oggi avrebbe compiuto 63 anni ed  è stata festa a Villa Bruno.  Nella sala della Fonderia Righetti gremita da quasi 300  tra  amici e estimatori  di Massimo venuti a festeggiarlo  le emozioni si sono susseguite a ritmo incalzante attraverso le immagini dei suoi film proiettate sullo schermo, le musiche dei suoi film e le performance delle decine di artisti  del territorio.

 “ E’ un momento molto difficile per me – ebbe a dichiarare il fratello Luigi Troisi  lo scorso anno non immaginando il successo della sua Associazione “A casa di Massimo”  – Dico  sempre che è facile essere il fratello di Massimo Troisi, ma è difficile fare il fratello di Massimo Troisi.  Vedo che egli è sempre in mezzo a voi, lo vedo dall’entusiasmo, lo vedo da tante cose e quindi l’omaggio che faccio a mio fratello so che è l’omaggio che  tutti voi volete dedicargli ”. 

Una festa aperta alla cittadinanza, agli amici di Massimo e a tutti coloro che lo portano nel cuore e che si è snodata attraverso il suo percorso artistico e umano, mettendo al centro l'amore che Massimo nutriva per le sue radici partenopee. Ogni esibizione dei giovani artisti  è stata pensata come un regalo che ognuno di loro avrebbe voluto fare al grande artista per la sua scelta di dare risalto ai giovani talenti  ed essere ascoltati. Una serata con due eventi uno per ricordare i 63 anni del grande artista , l’altro per fare gli auguri alla associazione con sede nella “Casa di Massimo” che compie il suo primo anno di vita. Una serata ottimamente riuscita  sotto la sapiente regia del fratello Luigi, e  per l’impegno dell’amministrazione comunale  che non sarà  frutto di una collaborazione momentanea. 

 “E’ un progetto sul quale punteremo anche per il futuro – ha dichiarato il Sindaco Giorgio Zinno -  Se il risultato della collaborazione sarà un risultato come questo non ci fermeremo . Abbiamo la responsabilità che i giovani abbiano a San Giorgio un punto di riferimento  per sviluppare la propria arte e esprimersi e sentirsi chiamare fuori da questi confini per la propria bravura.  Massimo Troisi non sarà solo un ricordo ma la possibilità di continuare una tradizione “.

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