Grana rifiuti a Torre del Greco: e la città sprofonda nell’immondizia
La Buttol ai sindacati: “Accuse prive di fondamento. Irresponsabile abbandonare la città in piena emergenza covid”
15-12-2020 | di Redazione

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Grana rifiuti a Torre del Greco, la Buttol non ci sta e respinge le critiche dei sindacati.
Secondo le organizzazioni, l’azienda avrebbe inviato personale esterno nel giorno dello sciopero. Una dichiarazione “priva di ogni fondamento – ha spiegato l’azienda -. La Buttol ha inviato personale esterno nel giorno precedente allo sciopero, non durante lo sciopero, con l’obiettivo di ridurre i disagi che i lavoratori hanno causato con tale astensione dal lavoro. Quello dell’Azienda è stato un gesto di responsabilità e di vicinanza nei confronti dei cittadini di Torre del Greco, a loro volta vittime del comportamento delle maestranze”.
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L’azienda ha così rispedito al mittente anche la questione dell’adeguamento degli spogliatoi: “Abbiamo completato tutte le opere di adeguamento e si è in attesa di una verifica dell’Asl competente”. Chiarita anche la questione straordinari: “Abbiamo fatto verifiche ogni mese, ma spesso e volentieri sono riportate ore di straordinario che l’Azienda non ha mai autorizzato e quindi non riconosciute”.
Infine, spazio ai provvedimenti disciplinari che talvolta hanno portato a licenziamenti: “Rivendichiamo - ha specificato la Buttol - la nostra autonomia nell’assumere determinati provvedimenti nel rispetto del contratto collettivo nazionale, che di certo non possono essere oggetto di contrattazione”.
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