“Sono risultata positiva al covid poco dopo la festa della Madonna della Neve e da allora è cominciata la mia lotta durata 34 giorni”. E’ la storia di Lucia Savino, una giovane donna di Torre Annunziata. Lucia ha un carattere forte, è determinata, e questo le ha consentito di vincere la lotta contro il coronavirus. Non solo, poche settimane dopo, corona il suo sogno: apre un centro estetico. “Tutti mi sconsigliavano di aprire un’attività in questo momento, ma non mi sono fermata. Avevo un sogno e ho fatto di tutto per realizzarlo”.

Tutto comincia il giorno della festa della Madonna della Neve. “Il 22 ottobre mi sono recata in chiesa - racconta Lucia – ma mentre seguivo la messa ho cominciato ad avvertire sintomi influenzali. Ho capito subito che c’era qualcosa che non andava e ho deciso di non fare visita a mia madre malata ed allettata. La Madonna mi ha graziato, perché evitando di incontrarla mi ha consentito di proteggerla dal virus”.

Lucia rientra in quella categoria di persone contagiate e sintomatiche: “Mi sono messa subito in auto quarantena e ho preso antibiotico e cortisone, ma con il passar del tempo le mie condizioni peggioravano. Ho fatto un tampone privato ed è risultato positivo. Nel periodo di convalescenza – continua Lucia – ho pensato a tutte le persone che hanno contratto il virus e che hanno anche delle patologie pregresse, ho riflettuto sulle loro difficoltà e sono state per loro le mie preghiere”. Ma nei 34 giorni in cui ha combattuto contro il virus, non ha smesso mai di pensare al suo obiettivo, a quello che più le donava linfa vitale: “Ho pensato tanto alla mia famiglia, speravo di non aver contagiato mio marito e i miei figli – dice – in più mi sono aggrappata al mio sogno, aprire un centro estetico”.

Ed è così che Lucia dopo aver sconfitto il virus, realizza il suo sogno: “Tutti mi sconsigliavano di aprire un’attività in questo momento – dichiara Lucia – ma non mi sono fermata, avevo un sogno e ho fatto di tutto per realizzarlo. In più sono convinta che l’economia non si possa fermare e quindi ho continuato lungo la mia strada”.

Dopo aver fatto 4 tamponi di cui l’ultimo effettuato il 25 novembre e che ne ha dichiarato la negatività dal virus, attualmente Lucia ha ancora residui della malattia: “Ho forti mal di testa tipici del covid – continua – che partono dal naso fino al centro della testa, fiacchezza e continuo a prendere le vitamine”.

Ma oltre che fisicamente questo virus ti uccide anche psicologicamente. “Il consiglio che voglio dare a chi sta combattendo questa battaglia – conclude -  è che bisogna avere fede, essere fiduciosi e pensare sempre positivo affinché sia il nostro sorriso a cambiare il mondo e non viceversa”. 

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