Guerra a 5 Stelle, gli ‘Amici di Grillo’: “Basta trattare con Starita”
Lo scontro per l’educazione alimentare proposta dall’altro Meetup di Torre Annunziata. Ma anche la corsa verso la legittimazione
08-08-2016 | di Raffaele Perrotta
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Si riacuisce di nuovo lo scontro tra le due fazioni che si ispirano al Movimento 5 Stelle a Torre Annunziata, dopo poco più di un anno di tregua. Stavolta ad accendere la scintilla è la recente proposta del ‘Meetup cinque stelle’ sull’educazione alimentare nelle scuole cittadine, accolta in maniera positiva dal sindaco Giosuè Starita (qui i dettagli). Una mossa che ha fatto inorridire i compagni grillini del ‘Meetup amici di Beppe Grillo’ che si sono scagliati contro quella che definiscono “una prassi lontana dai principi del Movimento, soprattutto per un’amministrazione come quella oplontina il cui operato ha destato forti sospetti, fino all’arrivo della commissione d’accesso”.
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Secondo questi ultimi, “non è possibile trattare con queste istituzioni locali. Da cittadini – continuano – siamo convinti che mentre stringi la mano a queste persone che fanno politica in questo modo, in realtà ti stanno fagocitando nel sistema che ci proponiamo di estirpare”.
Ma non è solo il presunto flirt con il primo cittadino su cui puntano il dito, sebbene sono insospettiti “dall’inusuale modalità di stampo pubblicitario utilizzata dal sindaco. Quasi ad ‘accreditare’ impropriamente i proponenti dell’idea”. Pur non mettendo in discussione la bontà del progetto proposto, gli ‘Amici di Beppe Grillo’ accusano: “nessun gruppo può fregiarsi a fini politici del titolo ‘Cinque Stelle’ senza essere prima stato riconosciuto e certificato dal Movimento nazionale”.
La questione tocca anche il nervo scoperto delle future amministrative del 2017. Se il maggior competitor come il PD ha il problema di trovare il candidato giusto al vertice dell’amministrazione, a fronte dei tantissimi ipotetici pretendenti interni ed esterni, il centrodestra è quasi inesistente in città se non nei momenti elettorali. Quindi il Movimento 5 Stelle potrebbe presentarsi come alternativa.
Di qui la corsa degli attivisti dei due Meetup verso Roma ed i parlamentari per ricevere l’investitura e la certificazione che permetterà ad uno dei due gruppi di scendere in campo e misurarsi per la prima volta alle comunali. Sempre che non decidano di sotterrare l’ascia da guerra e mettere insieme le forze e le persone.
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