La macchina da gol del Napoli continua a produrre vittorie e anche il Chievo è stato costretto ad alzare bandiera bianca.

SBLOCCA HIGUAIN – Il solito zampino vincente del Pipita ha permesso al Napoli di vincere l’insidiosa sfida del Bentegodi contro il Chievo. L’attaccante argentino non segnava in trasferta da oltre 9 mesi (Lazio-Napoli del 18 gennaio) e adesso comanda la classifica marcatori insieme a Eder con 7 reti.

LA PARTITA -  Il primo lampo della partita è di marca è partenopea: Hysaj per Callejon, Bizzarri si salva in tuffo. Sul capovolgimento di fronte, Pepe scarica un ottimo pallone per Castro che sbaglia clamorosamente a tu per tu con Reina, scegliendo un tocco sotto che termina a lato. Doppia occasione al 9'. I padroni di casa sono compatti e provano a chiudere ogni spazio, pronti poi per ripartire. Gli azzurri faticano a trovare spazi, fanno girare molto palla ma faticano ad affondare. Ci vuole un'invenzione, come quella di Hamsik al 22': splendido l'assist dello slovacco per Higuain, il cui tiro è deviato da un difensore e salvato miracolosamente da Bizzarri con l'aiuto del palo. Una fiammata che sveglia il Pipita: al 29' il suo sinistro da fuori non trova lo specchio, mentre 2' dopo il Chievo deve ringraziare la buona sorte, quando la botta dell'argentino sbatte sul palo e attraversa tutta la porta senza entrare. Difficile per i padroni di casa uscire dal loro guscio. Prima della fine del tempo succede solo una volta, al 37', quando il tiro a giro di Pepe non trova la porta. Napoli sfortunato e fermato dai legni, ma la squadra di Maran regge l'urto dei campioni avversari.

La ripresa ricalca il canovaccio del primo tempo, con la differenza che si sveglia anche Insigne. All'11' la sua conclusione fa volare Bizzarri, che tre minuti dopo deve capitolare. Cross rasoterra di Ghoulam,Higuain anticipa Cesar e fa secco Bizzarri: il Pipita torna al gol lontano dal San Paolo dopo 1301 minuti (l'ultima volta il 18 gennaio contro la Lazio). Il Napoli prova a dilagare, ma Higuain al 16' non è preciso e calcia alto l'assist al bacio di Insigne. i ragazzi di Maran ci provano con generosità, entrano anche Birsa, Pellissier e Inglese, ma la difesa partenopea non soffre più di tanto. Anzi sono Hamsik e compagni a sfiorare il raddoppio con Allan e Mertens. Ma va bene così: gli azzurri agganciano Fiorentina, Inter e Lazio al secondo posto e lanciano la sfida alla Roma. Con un Higuain così, sognare lo scudetto è quasi un obbligo.

CHIEVO-NAPOLI 0-1 

CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Rigoni, Pinzi (19' st Birsa); Pepe (27' st Pellissier), Meggiorini, Paloschi (37' st Inglese). A disp.: Seculin, Bressan, Dainelli, Sardo, Frey, Radovanovic, Christiansen, Mpoku. All.: Maran.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (32' st Lopez); Callejon, Higuain (38' st Gabbiadini), Insigne (25' st Mertens). A disp.: Rafael, Gabriel, Maggio, Henrique, Chiriches, Strinic, Valdifiori, Chabolah, El Kaddouri. All.: Sarri.

Arbitro: Massa

Marcatori: 14' st Higuain (N)

Ammoniti: Koulibaly (N), Mertens (N), Meggiorini (C)

Espulsi: al 39' st l'allenatore del Chievo Maran per proteste

Vincenzo Fiorenza

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