“Ho telefonato”. Così i clienti si presentavano all’alcova di via Plinio smantellato ieri dalla polizia. Un via vai di gente scoperto dopo vari appostamenti da parte degli agenti guidati dal Primo Dirigente Vincenzo Gioia e dal  Vice Questore Elvira Arlì. Una parola magica, che probabilmente era pattata a telefono, dalla escort per non destare troppi sospetti. Secondo le indagini svolte i diretti interessati leggevano gli annunci su internet sul sito napoli.bakecaincontrii.com e poi si presentavano nella casa del sesso situata tra Torre e Pompei.  Questa era gestita da Mario Casamento, residente proprio nell’alcova, e già noto alle forze dell’ordine per  precedenti come furti e tentata estorsione. All’interno, come detto, sono stati trovati ben seicento profilattici, strumenti per rapporti sessuali e pomate di vario genere che avrebbero confermato l’esistenza di un’attività sessuale frequentissima. Casamento è ora in attesa del rito direttissimo.

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