La Campania è una delle regioni italiane dove l'azzardo è maggiormente radicato. Un po' per antica passione, un po' per necessità tantissimi sono i cittadini che apprezzano lotterie istantanee, gratta e vinci, video lottery e slot machine.

I numeri dalle nostre parti hanno un antico legame con la cultura: non di rado, ancora oggi, a seguito di un sogno si corre a puntare dei numeri su una ruota del lotto ed è subito speranza, magia e mito.

Se un tempo il gioco era solo quello del Lotto, adesso tanto è cambiato. Pochi sanno che in Campania ci sono circa 41mila slot attive nel 2017, ovvero una ogni 150 mila residenti. E' chiaro che la tentazione è forte soprattutto tra i meno giovani che prediligono questo genere di proposta rispetto a quella digitale che, a quanto dicono i sondaggi, acchiappa un pubblico under 40.

E' un vero e proprio boom di slot machine, “gratta e vinci”, lotterie, poker, roulette quello che appassiona campani e partenopei in genere: la possibilità di vincita, è bene ricordarlo, è sempre molto bassa e, il gioco, talvolta, può indurre in dipendenza.

Non solo azzardo ma tanta curiosità per i giochi caratterizza i campani tanto è vero che proprio in questi giorni a Napoli si parla di Monopoli con una edizione straordinaria del mitico gioco dedicata alla città partenopea.

Monopoli, il grande gioco di società, compie 70 anni. Nato ispirandosi alle mappe urbane di  Atlantic City, oggi vanta diverse edizioni locali tra qui quella italiana ispirata alla bella ed incantevole Napoli: 22 strade cittadine, da Piazza Municipio a viale Kennedy, insomma tutta la metropoli diventa un gioco.

Napoli è la città della sorte per antonomasia basta pensare ai bigliettini della fortuna, ai numeri del lotto, alla smorfia, ai sogni e persino a chi legge carte e tarocchi. Un sottile filo rosso, misterioso, unisce il cuore pulsante della città con numeri, algoritmi e sorte. Una passione che negli ultimi anni si è sviluppata in un numero enorme di slot e di sale scommesse. Nel 2017 invece, con l'entrata in vigore delle norme contro la ludopatia, i controlli contro il gioco clandestino ed illegale, hanno fatto crescere il gioco digitale. E' pur vero che tutte e tutti possediamo uno smartphone, un tablet, un portatile, una connessione web per poter utilizzare una applicazione o provare un giro di roulette online.

Se si osservano alcune statistiche si scopre che la Campania potrebbe essere nella top ten del gioco minorile infatti secondo un sondaggio svolto recentemente il 57,8% degli studenti ha giocato almeno una volta con i soldi, dunque d'azzardo, contro la media nazionale del 47,1%.

Non solo, in Campania si investe parecchio in gioco infatti nel 2016 Lombardia, Lazio e Campania sono state le regioni che hanno investito di più nel gioco, e non è un mistero che dalle nostre parti molti sono coloro che pur di giocare fanno un debito. Qui nel nostro territorio nello scorso anno si sono raccolti 7,3 miliardi dal gioco e si sono spesi non meno di 2 miliardi di euro. Insomma numeri da capogiro e con questi segnaliamo solo quelli da gioco fisico se a questi si sommano le entrare del gioco non regolare e di quello digitale ci rendiamo conto di un business enorme. 


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