Dopo la decisione del gip del Tribunale di Napoli, Dario Gallo, che ieri ha concesso gli arresti domiciliari a Nazario Matachione ('il re delle farmacie' destinatario di due ordinanze di custodia in carcere per corruzione) oggi arriva il comunicato stampa di uno dei suoi difensori, l'avvocato Elio D'Aquino. Alcuni passaggi del testo (che pubblichiamo in maniera integrale) cercano di far luce, maggiormente, sulla intricata vicenda giudiziaria, che ha costretto l'imprenditore torrese in cella dallo scorso 14 ottobre. Di seguito, il comunicato:

"Il dato acquisito dal Giudice che, in accoglimento della richiesta difensiva, riqualificava i fatti ex art 318 cp, significa che è stato riconosciuto che il mio assistito non è mai stato destinatario di atti contrari ai doveri d’ufficio. In pratica, tutti gli atti relativi ai decreti di trasferimento delle titolarità delle farmacie erano rigorosamente dovuti. Sulla scorta di questo rilievo, e non di un cavillo, si può serenamente affermare che il Matachione ha sofferto una ingiusta detenzione carceraria. Va ancora ricordato che la prima ordinanza di custodia cautelare relativa ad una presunta corruzione di Ufficiali della Guardia di Finanza, già annullata dal Tribunale del riesame, si fondava sostanzialmente sulle dichiarazioni della ex moglie, che il Matachione ha sempre smentito. Il dottor Nazario Matachione è in questo momento sereno e altresì convinto che le sue Aziende non subiranno danni da questa vicenda che lo ha visto protagonista, consapevole che tutto lo staff dirigenziale e gli stessi dipendenti stanno profondendo tutto l’impegno necessario a tutelare il buon nome delle Farmacie e il massimo della efficienza. Inoltre mi ha voluto rendere partecipe di un dato umano relativo alla sua esperienza carceraria, che si è rilevata, pur nella sofferenza della privazione della libertà, ricca di uno straordinario senso di umanità e rispetto tra i detenuti".

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