“Non ci sono parole per commentare ciò che è successo a Parigi. I francesi sono un popolo che ha già dato lezioni di dignità in passato e sono certo che, anche questa volta, tornerà ad alzarsi, più libero e forte di prima”. È il messaggio del sindaco di Pompei, Nando Uliano.

Il comune mariano è tra quelli potenzialmente sensibili per l’immenso patrimonio archeologico famoso nel mondo e per uno dei Santuari simbolo anche del prossimo Giubileo della Misericordia, che aprirà tra meno di un mese le porte della Città Santa a milioni di turisti.

L’allerta è alta ovunque – continua Uliano – In teoria ogni luogo di aggregazione culturale (musei, scavi, arene) potrebbe finire sotto attacco da parte della follia omicida terroristica. Già in passato il nostro Governo ha alzato lo stato di allarme monitorando con attenzione i siti che ospitano i beni culturali. In realtà, credo il livello di guardia non sia mai sceso del tutto, ma ad oggi non ci risultano particolari attenzioni”.

Non solo Pompei ma tutta l’area vesuviana è obiettivo sensibile, per il patrimonio archeologico e religioso. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, un’altra città potenzialmente sotto tiro per gli scavi e il flusso di turisti, ha dato appuntamento a tutti questo pomeriggio, 14 novembre alle 18, per una fiaccolata all’esterno del palazzo comunale di corso Resina. “Un cero resterà acceso per tutta la notte all’esterno delle sedi dell’Ente di Villa Maiuri, Palazzo Borsellino e Villa Ruggiero”.

“#JeSuisHumain. Resistiamo alla paura e alla rassegnazione, in nome della solidarietà a tutte le vittime. Uniti in nome dei valori della fratellanza, contro tutte le guerre”. Un messaggio di pace quello del capo dell’amministrazione di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, che ricorda l’altra strage francese, quella di Charlie Hebdo, avvenuta ad inizio anno a pochi passi da uno degli attentati di ieri

Il collega di Portici, Nicola Marrone, invece, dice: “È il momento di un dignitoso silenzio per un grave lutto collettivo”.

Oggi più che mai siamo tutti francesi”, ha detto Ciro Borriello, primo cittadino di Torre del Greco. “I terribili attacchi che hanno colpito al cuore una città bella e straordinaria come Parigi segnano profondamente il Mondo intero. Quanto accaduto nelle ultime ore in Francia è un chiaro monito all’intera Europa”.

A Torre Annunziata, dove questa sera era prevista l’accensione delle luminarie natalizie, il sindaco Giosuè Starita ha dato disposizioni contrarie: “I terribili attentati terroristici – ha detto – ci hanno fatto cambiare idea. Oggi non è festa in Europa, in Italia, in Città”.

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