Il comune di Torre Annunziata aderisce alla campagna “Plastic Free” promossa dal Ministero dell’Ambiente. L’Amministrazione Comunale ha tra i suoi obiettivi il conseguimento di un reale grado di sostenibilità ambientale, capace di incidere in maniera determinante sull’economia e sui comportamenti sociali, promuovendo a tutti i livelli l’eco-efficienza.

«La nostra politica ambientale – afferma l’assessore Bruno Orrico – si incentra sull’attuazione di un piano capillare sul territorio, ispirato ai principi di sostenibilità ambientale. L’obiettivo privilegiato è quello della corretta gestione dei rifiuti in coerenza della strategia indicata dall’Unione Europea: “differenziare il più possibile per minimizzare i rifiuti generici e, quindi, la quantità di rifiuti prodotti”. Con l’adesione alla Campagna “Plastic Free” promossa dal Ministero dell’Ambiente – conclude Orrico -  l’Amministrazione Comunale intende adottare una serie di azioni che mirino alla massimizzazione della raccolta differenziata, con  riduzione della produzione complessiva di rifiuti, in particolar modo degli imballaggi in plastica. Promuovere, inoltre, una cultura ambientale diffusa».

Il Comune oplontino intende incrementare gli obiettivi di raccolta differenziata attraverso il potenziamento delle campagne di sensibilizzazione sul corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza, compresa l’adesione alla campagna “Plastic Free” proposta dalla Gori e volta a sensibilizzare alla tutela dell’ambiente, in primis la popolazione infantile del territorio comunale. Nello specifico, incentivare la riduzione dei rifiuti prodotti sul territorio attraverso la promozione di alcune “buone pratiche” come, ad esempio, la sostituzione dell’acqua in bottiglia con l’acqua in caraffa nelle sedute del Consiglio Comunale e la sostituzione dei bicchieri e/o bicchierini di plastica con quelli di carta; la riduzione dell’uso di prodotti “usa e getta” quali stoviglie in plastica e bicchieri in tutte le iniziative patrocinate dall’amministrazione comunale; l’uso potabile dell’acqua del rubinetto, così da ridurne la vendita in bottiglia e conseguentemente la produzione di rifiuti da imballaggi in plastica mediate l’incentivazione all’utilizzo delle “casette dell’acqua”, promuovendo anche il prelievo con contenitori in vetro, alluminio, ecc.; progetti di dematerializzazione dei documenti in tutti gli uffici comunali, attraverso l’implementazione del trasferimento informatico di documenti e la loro scansione, allo scopo di ridurre la produzione di rifiuti cartacei (convenzione tra Suap e Camera di Commercio di Napoli per l’utilizzo del portale “Impresa in un giorno”); sostegno e promozione di iniziative capaci di ridurre la produzione e il consumo di imballaggi a perdere, quali la promozione di accordi per la creazione di punti vendita di prodotti sfusi; promozione di una cultura ambientale diffusa, attraverso iniziative rivolte alla cittadinanza per approfondire le varie tematiche ambientali e diffondere le conoscenze sui comportamenti virtuosi attuabili dai singoli cittadini; favorire l’auto-compostaggio degli scarti organici dei rifiuti urbani domestici, al fine di utilizzare il materiale prodotto quale fertilizzante per le piante ornamentali su balconi, giardini, ecc.


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