Il Covid “cancella” i saldi: previsto calo entrate del 50 per cento
L’allarme di Confcommercio Campania: “Non ci sono file ai negozi, colpa del caos su data partenza"
11-01-2021 | di Redazione
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"Purtroppo non ci sono state e non ci saranno le file temute fuori ai negozi e che hanno determinato la scelta di posticipare la data di inizio saldi".
Lo afferma Pasquale Russo, direttore generale Confcommercio Campania, commentando la prima giornata di saldi con poca gente nei negozi. Russo evidenzia che "non ci sarà l'effetto di stimolo per i consumatori anche perché le imprese sono partite in ordine sparso anche a causa della confusione che si è avuta sulla data di partenza".
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Un dato in controtendenza con quello documentato qualche giorno fa dalla nostra redazione presso “La Cartiera” di Pompei. Centinaia di persone avevano affollato la scorsa settimana il centro commerciale, suscitando qualche polemica relativa agli assembramenti e al rischio contagio da covid.
Confcommercio invece non ritiene "positiva" la previsione sull'andamento dei saldi e stima un calo delle vendite attorno al 50 per cento rispetto all'anno scorso. "Ovviamente - è l'auspicio di Russo - speriamo che le nostre previsioni vengano smentite nei giorni a venire dai consumatori".
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